Ma PERCHÉ femminista?


                         
“Dimmi, tu, dall’alto delle tue convinzioni, tu cosa faresti? Non mi interessa se ho solo 18 anni e sembro categorica su certe cose. Non mi importa se sembro troppo seria quando si parla di essere donne. È il nostro corpo. Non dobbiamo né esibirlo né nasconderlo. Ma dobbiamo rispettarlo, amarlo e non dobbiamo permettere che degli uomini ci lascino addosso lividi e paure, ricordi dolorosi e cicatrici. Non voglio che le donne siano considerate superiori agli uomini. Voglio che siamo considerate uguali. E probabilmente passerò la mia vita a lottare. E non smetterò finché le donne non potranno camminare per strada da sole di notte senza temere uno stupro. Non smetterò perché non è giusto che in una stanza piena di donne, un uomo si senta in paradiso mentre una donna in una stanza piena di uomini sia terrorizza”

Queste sono le parole che mi hanno spinta a diventare femminista, trovate nei meandri di internet, parole di uno sfogo di una ragazza nei confronti del mondo. 
Un discorso che indica la stanchezza e l’ insofferenza verso atteggiamenti, verso situazioni che sono purtroppo vere.

Non sono femminista perché sono una ragazza, ma perché credo nell’ uguaglianza.
Non dovresti essere femmista perché hai una madre, una sorella, una moglie o fidanzata... ma perché sono anche le donne sono esseri umani, come te.
E quindi loro vorranno i tuoi stessi diritti, la tua stessa libertà e tu le considererai pari.

Perché, come lo vuoi essere tu, non vogliono essere DI qualcuno ma semplicemente qualcuno, vogliono avere le tue stesse opportunità.

Femminista perché ci sono 3,64 milardi di donne al mondo, come si fa a credersi superiori di mezza popolazione mondiale.

Lo scopo di questo blog, per me, non è altro di aiutare anche solamente una persona a comprendere, capire quello che si intende per femminismo.
Non ne ha connotazioni negative, non può averne: è semplicemente uguaglianza.

                                                                                                 Veronica Catalano

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